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martedì 8 maggio 2012

Cantiamogliene 4!


 

Bicycle Race a Recanati


Sabato 12 maggio il Giro d’Italia partirà da Recanati, cosa che non accadeva da 30 anni!
Il passaggio di corse ciclistiche di questo tipo rappresenta una vetrina importante per la città, che viene ripresa da ogni suo angolo e trasmessa in tv, ed una ventata di allegria con tutto il contorno di spettacoli, sponsor e attenzioni mediatiche.
È un evento capace di coinvolgere molta più gente di quella che di solito segue le corse, anche persone famose e abituate a ben altro tipo di emozioni. Prendiamo Freddie Mercury per esempio.
Nel 1978 i Queen sono negli studi di registrazione di Nizza, quando sotto i loro occhi sfreccia il serpentone di ciclisti del Tour de France.
Di lì a poco ecco che dalla penna del cantante nasce “Bicycle Race”, canzone che uscirà come singolo insieme a “Fat Bottomed Girls” (scritta dal chitarrista Brian May) nell’ottobre dello stesso anno.
Per la promozione, i Queen si inventano una gara ciclistica un tantino particolare.
È una gara al femminile, le concorrenti sono 65 e si danno battaglia allo stadio di Wimbledon. Qual è la cosa strana? Sono tutte modelle selezionate tramite agenzie e corrono completamente nude.
Spezzoni della gara vengono ripresi per il video della canzone, la vincitrice finisce in copertina con una bella foto da dietro.
La cosa suscita immediatamente delle proteste, tanto che alla ragazza nelle edizioni successive verranno applicate delle mutandine modificando artatamente l’immagine originale.
Chissà se pure a Recanati qualche artista locale avrà illuminazioni dalla manifestazione ciclistica?
Per ora ci godiamo la gara e il suo contorno. Anzi ci teniamo a dare visibilità alla Notte Rosa, prevista per la sera di venerdì 11 maggio, evento di tradizione ormai consolidata che fu fortemente voluto da Su la Testa a suo tempo.
La prima edizione, quella del 2009, venne organizzata nel giro di pochi giorni, quelli immediatamente successivi al ballottaggio che decretò il nuovo sindaco.
E venne organizzata senza una lira, la spesa complessiva non superò i 200 euro, giusto per l’allaccio alla corrente elettrica!
I ragazzi di Su la Testa passarono su e giù per le vie del centro ad apporre gli addobbi e trasformare le luci da bianche a rosa, incontrando perfino alcune resistenze!
Il successo della prima manifestazione rappresentò l’esplosione di una città che aveva voglia di vivere e che per troppo tempo era stata abbandonata ad un inesorabile declino.
Fa male vedere oggi chi critica le manifestazioni che hanno ridato smalto e vitalità alla nostra Recanati, ma siamo convinti che la miglior risposta sia ancora una volta scendere per strada e vivere la città godendosi la festa!
Buon Giro d’Italia e buona Notte Rosa a tutti!

LP

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